Torna indietro
Sabaudia, bellezza selvaggia
Sabaudia, adagiata sulla Pianura Pontina, è un “città nuova” fondata nell'Agro grazie alla Bonifica Integrale del primo Novecento.
Nel corso dei secoli precedenti diversi sono stati i tentativi di bonifica da parte dei Romani, di Teodorico e da Papi Leone X, Sisto V e Pio VI. Solo quest’ultimo però, a fine Settecento, riesce a ridurre la superficie della palude, grazie alla costruzione di un canale che ancora oggi corre parallelo alla via Appia e sfocia nel mare a Terracina. Ma è negli anni Trenta del Novecento che, con la Bonifica Integrale, la palude dell’Agro Pontino viene risanata permettendo la nascita di Sabaudia. Inaugurata il 15 aprile 1934, 8 mesi dopo la posa della prima pietra, viene realizzata secondo il progetto di un gruppo di quattro architetti: Gino Cancellotti, Eugenio Montuori, Luigi Piccinato e Alfredo Scalpelli che la immaginano predisposta a diventare un importante centro sportivo. Il nucleo urbano ricalca quello delle altre “città nuove”: due arterie ortogonali con al centro piazza della Rivoluzione e intorno gli edifici pubblici.
Malgrado la sua giovane età, la città conserva importanti testimonianze di presenze precedenti alla sua fondazione. A far da ponte con il passato sono i resti dell’antica villa imperiale romana Villa di Domiziano e la Fonte di Lucullo, una grotta artificiale romana che funge da cisterna d'acqua.
Fuori del nucleo urbano vi aspetta una straordinaria oasi naturale che lascia a bocca aperta. Gli ampi spazi e le zone verdi vi invitano a lunghe passeggiate. I laghi costieri, Paola, Monaci e Caprolace, insieme al Parco Nazionale del Circeo creano un meraviglioso ambiente in perfetto equilibrio per la biodiversità. Il litorale coi laghi costieri, estesi longitudinalmente alla costa, e separati dal mare solo da un sottile cordone della duna, vi regalano un panorama unico e la sensazione di vivere tra due mondi d’acqua. Il promontorio del Circeo, dominante da sud est, vi ammalia con la sua imponenza, per non parlare del mare con le sue acque cristalline…
Sabaudia con la sua bellezza selvaggia attira da sempre intellettuali e attori. È sulle spiagge di Sabaudia che Pier Paolo Pasolini e Moravia passeggiano negli anni Settanta. È qui che Anita Eckberg ha trovato il mare della “dolce vita”.
Sabaudia è un perfetto set cinematografico naturale. È qui che Carmine Gallone ha girato Scipione l’Africano e Bernardo Bertolucci ha diretto La luna. Ed è sempre qui che Marco Ferreri ha scelto di girare alcune scene di Storia di Piera.
Sabaudia è un paradiso per gli amanti degli sport d’acqua. Se praticate il canottaggio e la canoa, il lago di Paola è il luogo ideale per vogare e l’occasione per assistere agli allenamenti di atleti italiani e internazionali.
Ottima è anche l’enogastronomia, con molti prodotti peculiari di questo territorio: dal vino Circeo DOC alla mozzarella di bufala campana DOP e ricotta di bufala campana DOP, fino al kiwi Latina IGP.
Continua ad esplorare
Si tramanda oralmente che nell’Ottocento lungo la via del Faro, a San Felice Circeo, c’era una formazione rocciosa che avesse la forma di una grossa mano, chiamata la Mano del Demonio.
Scopri di più