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Latina, dall’entroterra al mare
Latina, situata nella pianura pontina, è la prima “città nuova” dell’Agro redento a sorgere a seguito della Bonifica Integrale realizzata nel Novecento.
Nasce nel 1932 con il nome di Littoria, rinominata Latina solo nel 1945. È Oriolo Frezzotti a disegnare lo schema urbanistico della città ideandola secondo la visione medievale dell’unità cosmologica fondata su un cerchio. Il nucleo centrale si sviluppa così intorno alla piazza.
Una Città di Fondazione tutta da scoprire passeggiando tra suoi palazzi, come il Palazzo delle Poste, e visitando i suoi musei. Il Museo Cambellotti, che custodisce le grandi opere di Duilio Cambellotti dedicate all’Agro Pontino e alla sua rinascita, i disegni originali di Oriolo Frezzotti e i fondi fotografici dedicate alla Bonifica Integrale; il Museo della Terra Pontina che espone reperti, opere artistiche, documenti e fondi storico-scientifici dalla pre-bonifica alla trasformazione agraria dell’Agro Pontino fino alla sua antropizzazione. Immancabile anche la visita alla Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea che raccoglie le opere dell’arte italiana degli anni Trenta, e al Museo Valeriani che espone medaglie, grafiche incise e fotografie della città.
Ma Latina è una città che vive fin dai tempi antichi.
Prima della bonifica dell’Agro, il territorio umido e paludoso ha vissuto nel corso del tempo tanti tentativi di bonifica, compresi quelli dei Romani e dei Papi. È un’area che ha visto alternarsi Volsci, Latini, Romani, Saraceni e famiglie nobili. Quante testimonianze ci hanno lasciato, dovete necessariamente vederle. Perdetevi tra gli affascinanti resti dell’antica Satricum. Esplorate il tracciato originario della via Appia, l’antica Regina Viarum, tra ville romane, fiumi e canali. È un’esperienza unica che rievoca l’atmosfera dei viaggi andati e mai dimenticati. Proprio percorrendo la via Appia a bordo di uno scomodo carro, Orazio racconta di un viaggio fino a Terracina, su un battello trainato da cavalli sul Decennovium, a partire dal Foro Appio. A Tor Tre Ponti si ferma invece San Paolo durante il suo pellegrinaggio verso Roma.
Latina vive anche di memoria.
Reperti, allestimenti scenografici, animazioni ed effetti sonori, all’interno del Museo della Piana delle Orme, vi fanno rivivere affascinanti scene di vita e ambientazioni da quelle contadine a quelle della bonifica fino a quelle legate allo sbarco alleato della seconda guerra mondiale. Un'esperienza davvero emozionate. Avete dei bambini? Impazziranno nel vedere aerei, carri armati ed imbarcazioni. Da vedere anche il Museo della Torre Pontina che raccoglie il patrimonio storico e culturale del territorio pontino e della sua popolazione e che ha il compito di conservarne la memoria.
Latina vive tra mare, natura e sapori.
Si passa dalla storia alla costa in pochi chilometri e minuti. Spiagge dalla sabbia fine e acque cristalline sono il mix perfetto per tutti: ragazzi, coppie e famiglie. A far da sfondo una bellissima macchia mediterranea. Sempre a pochi chilometri dal centro della città e a ridosso del mare si trova il Lago di Fogliano. Un posto incantevole che potete percorrere a piedi o in bicicletta. Una visita qui è un viaggio indietro nel tempo: la palude Pontina sembra ancora intatta e le bufale girano libere. Quest’ultime sono un vero “patrimonio” per il territorio. Con il loro latte si producono le regine bianche della tavola: la mozzarella di bufala campana DOP e la ricotta di bufala campana DOP. Pur essendo il simbolo della Campania per antonomasia, sono lavorate in maniera tradizionale anche qui. Genuine e fresche da gustare in tutte le stagioni. A Latina inoltre potete gustare i deliziosi kiwi, che hanno conquistato il prestigioso marchio IGP.
Latina vive nei film.
La città ha fatto da sfondo in diversi film del cinema italiano: in Storia di Piera di Marco
Latina è una città da vivere dall’entroterra al mare tra storia, memoria e tradizioni.
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