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Vi siete mai chiesti come sarebbe viaggiare indietro nel tempo e scoprire i segreti di antiche civiltà? Se è così, allora dovete visitare il Museo Archeologico di Priverno. Dal 2013 si trova nel prestigioso Palazzo Valeriani- Guarini-Antonelli, che si affaccia sulla bella piazza principale di Priverno.
Questo gioiello ospita una vasta collezione di manufatti e reperti che raccontano la storia di Privernum, città volsca e poi romana. I manufatti rinvenuti durante gli scavi nel Parco Archeologico sono sicuramente in grado di stimolare la vostra curiosità. Offrono uno sguardo sulle prime fasi della vita nel territorio, dall'era protostorica alla fondazione e alla crescita della colonia romana alla fine del II secolo a.C. nella piana di Amaseno.
Vi aspetta con una grande quantità di scoperte affascinanti e di informazioni: oltre mille oggetti della collezione, tra cui iscrizioni, vasellame, ceramiche da cucina e da tavola.
Il foro e il teatro sono particolarmente degni di nota per la loro sontuosa decorazione in marmo, con statue e ritratti della famiglia imperiale.
Il museo vanta anche eleganti mosaici policromi in stile ellenistico, che raccontano lo stile di vita lussuoso delle antiche domus patrizie. Uno dei più importanti è una lunga soglia di quasi cinque metri, che raffigura un vivace spaccato della vita movimentata e variegata lungo le rive del fiume Nilo in Egitto, con il suo ambiente paludoso, la fauna e la flora e le scene con i Pigmei.
Un viaggio indimenticabile nel tempo e nello spazio.
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Le ciambelle scottolate sono dei deliziosi dolci tipici della tradizione di Priverno, preparate con una ricetta tramandata oralmente da generazioni.
Scopri di più@t Nicolosi è stata pensata fin da subito come una iniziativa dal potenziale carattere ricorrente, nella convinzione che la continuità della proposta sia un fattore determinante per l’ottenimento di risultati di reale impatto sul territorio.
Scopri di piùLe olive destinate alla produzione dell’olio di oliva extra vergine Colline Pontine DOP devono essere prodotte in determinati comuni della provincia di Latina. Tra questi anche Aprilia, Latina, Maenza, Priverno, Prossedi. Le olive utilizzate devono essere delle varietà Itrana dal 50% al 100%, Frantoio e Leccino fino al 50%.
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