Le grotte del Circeo

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Le grotte del Circeo 

Esplorando il bordo del Promontorio del Circeo, vi imbatterete in un tesoro nascosto: le grotte del Circeo, tutte di grotte di origina carsica. Sono una decina, ognuna con la propria storia e peculiarità. Alcune di esse sono lambite dalle onde del mare, per questo risultano difficili da raggiungere e anche un po' misteriose. La vera regina è la celebre Grotta Guattari. Vicinissima al centro storico di San Felice Circeo, questa grotta è nota per aver custodito il cranio dell’uomo di Neanderthal in ottime condizioni di conservazione. Purtroppo è attualmente chiusa al pubblico, ma potete immergervi nella sua storia e importanza da fuori.

Siete pronti a iniziare questo viaggio unico nella natura?

Iniziate con la Grotta delle Capre, che prende il nome dai pastori che usavano questa cavità come ricovero per le loro greggi di capre. Potete raggiungerla comodamente a piedi seguendo il sentiero che vi condurrà anche alla Grotta del Fossellone e a quella dell'Impiso. Una tappa ideale per godervi una rilassante giornata, poiché l'accesso al mare vi permette di fare il bagno e rinfrescarvi.

La Grotta del Fossellone è senza dubbio una delle più affascinanti, caratterizzata da una volta particolare formata da una frana che le ha donato l’aspetto di un ponte naturale. Qui, l'uomo di Neanderthal ha lasciato i suoi segni, con utensili e resti di animali e molluschi, offrendoci un viaggio nel passato.

Continuando il percorso, troverete la suggestiva Grotta dell'Impiso o dell'impiccato, che dal mare sembra nascondere una stalattite centrale, creando una visione suggestiva.

E proprio al di sotto di questa grotta si apre la Grotta di Torre Paola, accessibile in piccole barche o in canoa. È un vero spettacolo geologico: le pareti della roccia raccontano la storia dei diversi livelli del mare nel tempo.

A seguire una serie di grotte affascinanti raggiungibili solo via mare, come la Grotta della Maga Circe, dalla roccia rosata e in certi punti lilla, la Grotta del Prigioniero, arredata con oggetti portati dalle mareggiate, creando l’atmosfera di un vero e proprio villino, e la Grotta del Presepe, con un enorme pilastro calcareo che ricorda i personaggi della sacra raffigurazione.

Se siete appassionati di archeologia, non perdete la Grotta Breuil. Qui, l’uomo di Neanderthal ha lasciato così tante tracce da permettere di ricreare il suo stile di vita: dalla dieta alle attività quotidiane.

E infine non dimenticate la Grotta Azzurra, una vera sorpresa nascosta, raggiungibile solo in barca dalla Grotta delle Capre. All’interno sarete accolti da una cavità ampia ed azzurra che vi lascerà senza fiato.