Villa Giulia

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Villa Giulia

A Ventotene vi attende un viaggio nel tempo tra le rovine di una villa imperiale che continua a incantare e ispirare: Villa Giulia.

Immaginatevi catapultati alla fine del I secolo a.C., quando l'imperatore Augusto, con un tocco di grandiosità e lusso, decide di far sorgere questa sontuosa dimora per la sua illustre famiglia imperiale. Un vero e proprio paradiso terrestre, non solo per l’imperatore, ma anche per le nobili matrone della famiglia giulio-claudia, che sono esiliate proprio qui. Tra di loro spiccano personaggi come Giulia, la figlia dell'imperatore, che qui trascorre ben 5 anni, e la madre Scribonia, Agrippina Maggiore, figlia di Giulia e moglie di Germanico, nonché Ottavia, moglie ripudiata di Nerone.

Immersa nel Promontorio Punta Eolo, questa residenza si estende per ben 300 metri in lunghezza e 100 metri in larghezza, con una vista mozzafiato sull’orizzonte orientale che abbraccia ogni alba in tutta la sua magnificenza. La villa è un connubio di elementi residenziali, come cortili, stanze eleganti, giardini incantati, cisterne misteriose e terme rigeneranti, e strutture rustiche per l’agricoltura e gli alloggi dei servi. Tra le sue meraviglie, troviamo un'area chiamata xystus dove i cavalli erano addestrati tra rigogliosi giardini, e una serie di ninfei e aree termali, dislocati lungo la vasta terrazza tufacea a mezza costa, che offrono uno spettacolo di rara bellezza.

Tuttavia, nel corso dei secoli, la villa è stata in parte distrutta dagli agenti atmosferici e dalla salsedine del mare. Nel Settecento, alcuni appassionati antiquari, amici dei Borboni, saccheggiano questa perla dimenticata, e per troppo tempo viene usata come cava per l'estrazione di materiali da costruzione. Ma la sua storia non si è persa per sempre. Oggi, nel museo archeologico, potete ammirare parte degli affreschi e stucchi che raccontano le storie di un’epoca d'oro.

Il suo creatore ha avuto un obiettivo chiaro sin dall'inizio: fondere armoniosamente la natura circostante con le strutture architettoniche, principalmente realizzate in opera reticolata. Lo straordinario effetto scenografico che avrete il piacere di scoprire non è il risultato di costruzioni artificiali, ma del rispetto per la topografia naturale, seguendo i pianori, gli avvallamenti e i declivi del terreno.

La storia e la bellezza di questo luogo sono pronte a stupirvi. Non vi resta che venire.

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