Torna indietro
L’incanto della natura avvolge i nostri luoghi, in tutte le sue sfaccettature, regalandoci spettacoli mozzafiato, paesaggi meravigliosi ed ecosistemi da proteggere.
I suggestivi scenari dei Monti Lepini, con i borghi medievali ricchi di storia e tradizioni, sovrastano la distesa dell’Agro Pontino, una volta terra malsana e paludosa e oggi fertilissima. Qui i fiumi naturali Astura, Sisto, Linea-Pio e Amaseno si intersecano con i tracciati artificiali di Rio Martino, il Canale delle Acque Medie e il Collettore delle Acque Alte. La pianura, così, coi suoi fiumi e il reticolo di canali della Bonifica, rappresenta oggi un patrimonio naturalistico eccezionale.
E che dire del Promontorio del Circeo? Oltre ad offrire un panorama mozzafiato sul mare, coniuga bellezze naturali con splendidi siti archeologici. Il promontorio, “protagonista” di alcune delle pagine più famose dell’Odissea, esercita il suo fascino da millenni. A testimoniarlo la presenza degli scavi di Grotta Guattari, dove nel 1939 l’archeologo Alberto Carlo Blanc portò alla luce il cranio dell’uomo di Neanderthal. Un teschio perfettamente conservato, collocato al centro di un cerchio di pietre, in un ambiente sigillato da una frana. Una vera e propria macchina del tempo che permette ai visitatori di gettare uno sguardo all’indietro di circa sessantamila anni.
Per non parlare dei quattro laghi costieri, Fogliano, Monaci, Caprolace e Sabaudia, e del Parco Nazionale del Circeo che creano un panorama unico al mondo, tutelato per mantenere in salute ed equilibrio la biodiversità. L’area dei laghi, identificata con il Comprensorio di Fogliano, insieme alla duna costiera e alla foresta demaniale del Circeo, costituisce un complesso territoriale dall’ambiente umido considerato “Zona Umida di Interesse Internazionale” ai sensi della Convenzione di Ramsar.
Obbligatoria infine la citazione delle incantevoli isole di Ventotene e Santo Stefano: un tesoro fatto di mare, costa e soprattutto specie ittiche da preservare e tutelare, insomma una vera “Area Marina Protetta”. I fondali di queste due perle dell’arcipelago pontino sono oggi mete ambite di escursioni grazie all’estrema limpidezza delle acque e alla ricchezza di scenari da esplorare.