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Se venite ad Aprilia, andate a visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo. È stata costruita nel 1937 dal team di architetti e ingegneri noto come 2PST; lo stesso che si è occupato del piano regolatore originale della città.
La struttura ha una navata centrale, cappelle laterali e un'ampia abside che si ripete nella facciata. Purtroppo la chiesa viene distrutta nel 1944 ma nel 1952 è riconsacrata con l’aggiunta di una dedica anche a Santa Maria Goretti.
Gli arredi sacri sono dello scultore e pittore Alessandro Monteleone. Suo anche il fonte battesimale in travertino, decorato con i simboli degli Evangelisti, che dal 1974 funge da altare maggiore.
A realizzare le opere d’arte sono Claudio Cottiga, Raffaele De Feo, Giuseppe Modolo, Salvo, Giuseppe Scalabrin, Ferdinando Stuflesser. Col Giubileo del 2000 si arricchisce di opere più moderne e delle porte esterne: la Porta di Santa Maria Goretti con l’ovale bronzeo di Brando a sinistra, la Porta della Redenzione con sei riquadri in bronzo che narrano la storia della fondazione della città al centro e la Porta di San Michele Arcangelo con l’ovale bronzeo di Cottiga a destra.
Nel sagrato della chiesa potete ammirare la Statua di San Michele Arcangelo, realizzata dallo scultore abruzzese Venanzo Crocetti in occasione della Fondazione della Città. Sul basamento infatti è rappresentata la bonifica integrale.
Il campanile, distrutto durante la seconda guerra mondiale, è stato ricostruito grazie al contributo popolare e inaugurato durante il 63° anniversario della fondazione della città.
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