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Bazzofia o zuppa dell'amore
La Bazzoffia è una zuppa semplice e genuina tipica di Priverno e Latina. Vi conquista al primo assaggio. A base di verdure e legumi, è un piatto della tradizione contadina tramandata dalle massaie di generazione in generazione.
Oggi la definireste “afrodisiaca”, allora la chiamavano “zuppa dell’amore”. Eh sì, sembra che accenda la passione della coppia. Ecco perché la massaia dei Monti Lepini la preparava per cena al marito. Questo, dopo una dura giornata di lavoro nella campagna, grazie alle proprietà nutritive ed energetiche della Bazzoffia, riprendeva vigore per la felicità di entrambi.
Uno pensa che la zuppa sia il pasto caldo ideale per scaldarsi quando fuori fa freddo e il tempo è brutto. Sapete invece qual è il periodo migliore per preparare la Bazzoffia? Tra aprile e maggio: quando ci sono l'ultima raccolta di carciofi e le prime di fave e piselli. In primavera, non ve l’aspettavate eh?
Ingredienti
Cipolla, fave, carciofi, piselli, sedano, lattuga, uova, pane raffermo (o bruschettato) e pecorino romano
Preparazione
Fate imbiondire la cipolla con un po’ di olio extravergine di oliva in una pentola.
Rosolate le verdure (carciofi, piselli, sedano, lattuga), poi aggiungete acqua e aggiustate con sale.
Se volete ottenere una gustosa Bazzoffia, ecco il segreto: dovete far cuocere le verdure e i legumi a fiamma bassa, dolcemente e a lungo. Almeno per un paio d’ore.
Nel frattempo tagliate il pane raffermo in fette sottili e mettetelo nelle scodelle.
A fine cottura, rompete le uova e versatele nel brodo lasciandole cuocere per un paio di minuti senza mescolare. In poche parole dovete fare le uova in camicia. Quando sono pronte, scolatele delicatamente e adagiatele sul pane raffermo (o bruschettato).
Poi versateci su la zuppa e infine spolverate il piatto con il pecorino romano.
Attendete una mezz’ora e poi affondate il cucchiaio. Che bontà!