Guidonia Montecelio

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Guidonia Montecelio, un lungo abbraccio

Guidonia di Montecelio è una città nuova e vecchia allo stesso momento.

Posta sul versante destro della bassa valle del fiume Aniene, è una tra le più giovani Città di Fondazione. Inaugurata il 21 ottobre 1937, a due anni dalla posa della prima pietra, nasce intorno all’aeroporto Barbieri per ospitare ufficiali, sottufficiali e addetti civili impiegati presso il grande centro di studi aeronautici e l’aeroporto. Non ci crederete ma viene costruita in soli 425 giorni. A realizzarla è l’architetto Alberto Calza Bini, con l’aiuto di Giorgio Calza Bini, Gino Cancellotti e Giuseppe Nicolosi. Anche per Guidonia Montecelio viene adottato lo stesso piano regolatore delle precedenti Città di Fondazione: l’impianto ortogonale di strade, la piazza civica dominata dalla Torre Littoria e, ben distinto da questa, il centro religioso. A distinguere Guidonia Montecelio è sia il fatto che i palazzi non sono visti come oggetti isolati nell’ambiente ma come contenitori e definitori di spazi che seguono le linee stradali; sia il fatto che le vecchie strade segnano il confine della città, identificando anche l’ampiezza ideale della città stessa.  È come se il passato abbracci la nuova “città del volo”.

Un abbraccio che si ripete nella storia e nel suo patrimonio architettonico.

La cittadina ha una storia ben più antica che affonda le radici a ben 6.000 anni fa. Le sue origini si snodano nell’area dell’attuale borgo di Montecelio. È qui che potete ammirare i monumenti di maggior pregio. Ed è qui che la storia moderna si unisce a quella passata: i Romani costruiscono ville agricole e residenziali che nel Medioevo vengono utilizzate per costruire torri e roccaforti. La Rocca medievale infatti è eretta su rovine antiche, utilizzandone i materiali e inglobando nelle sue strutture un tempietto romano del I secolo a.C. Ed è sempre qui che potete viaggiare tra Quattrocento con la Chiesa di San Lorenzo Martire,  Seicentesco con il Palazzo del Principe, e Settecento con la Chiesa di San Michele Arcangelo e la Chiesa di San Giovanni Evangelista. Un abbraccio storico e architettonico che ritrovate anche nel Parco Regionale Archeologico Naturale dell’Inviolata con resti di ville antiche, mausolei, antichi casali medievali e strade di epoca Romana.

Un abbraccio che si replica nella natura.

Il paesaggio si presenta ai vostri occhi come una fusione di forme, in un armonico contrasto che va dai rilievi calcarei dei Monti Corniolani alla rigogliosa campagna romana, racchiudendo le celebri sorgenti sulfuree Albule. Una stretta che si conferma anche nell’anima economica di questo territorio con cave di travertino e vaste coltivazioni di ulivi.

Un abbraccio che si compie anche nel tempo libero.

La verdeggiante campagna romana, il castello di Marco Simone restaurato dalla stilista Laura Biagiotti e gli incantevoli tramonti si stringono nel Marco Simone Golf & Country Club. Moda, golf e divertimento sono i protagonisti di questa splendida cornice. Per voi che amate il golf, il Club è anche è un’occasione unica per giocare sul campo che ospiterà la Ryder Cup 2023.

L’abbraccio più sentito è sicuramente quello dei sapori… avete mai provato gli asparagi delle Acque Albule? L’olio Sabina DOP? E i frascarelli? Una vera bontà.

Guidonia Montecelio è sapori, radici, storia, luoghi e paesaggi che si avvinghiano in un’unica storia.

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